14 luglio 2013

E dal Teatro Antico di Pausilypon partono i Teatri di Pietra Campania 2013


Parte dalla Villa Imperiale di Pausilypon la XIV edizione dei Teatri di Pietra Campania, rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e dei siti monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo, ideata da Capua Antica Festival in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei , con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Campania .


 
Da mercoledì 17 luglio a domenica 4 agosto sono previsti sette appuntamenti di teatro, teatro musicale e danza interamente dedicati ai temi classici e del Mediteranneo. Numerose le novità di questo stagione che vede accanto a protagonisti più conosciuti come Manuela Mandracchia, Ernesto Lama, Sebastiano Tringali una folta schiera di artisti tra cui sono da segnalare le presenze internazionali di Nigar Hasib e Shamal Amin per “No Shadow” e Ismaila Mbaye e Djibril Gningue per “Orpheus” di Daniela Giordano.

Si parte mercoledì 17 l' ” Antigone” di Jean Anouilh a firma di Maurizio Panici per ARGOT- Compagnia Dei Giovani , produzione che nel maggio scorso ha ottenuto numerose nomination al premio Teatro Giovani . Segue venerdi 19 lo spettacolo di successo internazionale “No Shadow” del Lalish Theatrelabor (Vienna) di e con Nigar Hasib e Shamal Amin presentato in Italia dal Casale delle Arti, ospite pluripremiato di numerosi festivals Internazionali . Sabato 20 dopo l'anteprima nazionale al Teatro di Ostia Antica, “L'oracolo di Delfi” ilarotragedia in forma di teatro musicale ispirata alla sacerdotessa Pizia e all'indovino Tiresia, protagonisti Ernesto Lama, la cantante siciliana Miriam Palma e Sebastiano Tringali. Le musiche originali eseguite dal vivo di Marcello Fiorini e un coro di danzatori e attori completano una messa in scena ispirata al tema della preveggenza e alla fasità degli oracoli.

Venerdì 26 quattro interpreti femminili - Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres - sono le protagoniste di una intensa rilettura del “le Troiane - Variazioni sul mito”, recentemente presentato al Festival del Teatro Antico di Tindari.
Con il mito di “Orpheus” riletto da Daniela Giordano in scena la presenza di artisti internazionali: per la danza Jean Ndiaye su coreografie di Lamine Dabo e le musiche originali eseguite da Ismaila Mbaye e Djibril Gningue (sabato 27). Domenica 28 l'appuntamento con la danza affidata a “Fantasia”, ultima creazione del coreografo Mvula Sungani – guest Emanuela Bianchini, che immagina un luogo in cui il reale si intreccia con l'irreale, in cui tutto può accadere in cui i sogni possono diventare realtà'.... La danza spinta fino all'estremo diventa un acrobalance e teatro-circo, dove l'interprete si fa protagonista di un teatro globale che unisce danza, musica, parola e circo.
In agosto due appuntamenti in chiusura: venerdì 2 “Miles Gloriosus di Plauto con la regia di Alvaro Piccardi: in scena accanto a Edoardo Siravo e Marco Simeoli , Giulia Di Quilio, Renato Campese, Antonio Silvia, Francesco Silella, Lara Balbo, Ruggero Cecchi, Leidys Candy Rojas Martinez . Domenica 4 agosto infine l'opera “Le Donne di Hera” , ideazione e regia di Sarah Falanga , spettacolo è incentrato sui racconti scolpiti sulle metope arcaiche del Santuario di Hera alla Foce del Sele, custodite nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum, proponendo una riflessione sulle origini e il grande mito.
Otto opere in cui il tema classico e del mito diventano “ materia sensibile” per approcciare il contemporaneo attraverso il rito del teatro in luoghi in cui paesaggio, storia e arte rappresentano un unicum straordinario e irripetibile.
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