Riteniamo
importante
che
si
istituisca
un
tavolo
di
confronto
e
concertazione volto:
- al riconoscimento delle attività di spettacolo tra le opportunità di Valorizzazione di cui all’art. 111 del "Codice dei beni culturali e del Paesaggio”
- al rilascio della concessione d’uso con maggiore anticipo rispetto alle tempistiche attuali e con una durata pluriennale per garantire una progettualità artistico-culturale di più ampio respiro;
- alla realizzazione di una “carta” che stabilisca comportamenti, modalità e procedimenti validi per le attività di spettacolo in tutto il demanio archeologico monumentale, sia nelle Regioni a statuto ordinario che autonomo, (raccogliendo e perfezionando anche le prescrizioni della Carta di Segesta/Siracusa);
- all’individuazione di procedure semplificate per l'accesso, l'attuazione, il monitoraggio ed il controllo di programmi e attività;
- alla qualificazione dell'offerta con la creazione di un piano organico a livello nazionale di programmazione, promozione e comunicazione usufruendo di canali già operanti e creandone altri ad hoc;
- alla identificazione di un piano di lavoro congiunto per la messa a regime dei provvedimenti già previsti a favore delle attività di valorizzazione ( Progetti Speciali/ Festival) ;
- all’istituzione e al rafforzamento di una rete nazionale dei teatri antichi e delle aree monumentali nel breve e medio termine, anche attraverso la collaborazione con altri Ministeri (in particolare con il Miur, il Ministero dello Sviluppo Economico e del Turismo);
- all’elaborazione di standard di accoglienza dei turisti e del pubblico teatrale validi su tutto il territorio;
- all’identificazione di una mappa di aree archeologiche come “residenze culturali”;
- all’istituzione di un premio dedicato al teatro “classico” (teatro greco/romano, teatro archeologico/ mito e mediterraneo) che contribuisca ad attirare l’attenzione di produttori e pubblico;
- all’inserimento all’interno di un programma comune europeo delle attività di spettacolo svolte nei Siti;
- alla diffusione nelle scuole della conoscenza e valorizzazione storico-artistica dei Siti attraverso le attività culturali e ad un attivo coinvolgimento degli studenti nelle diverse fasi di programmazione e realizzazione degli spettacoli (ne è un esempio il progetto “Ostia Antica Ragazzi” che vede gli studenti delle scuole direttamente impegnati nella messa in scena di spettacoli classici greci e romani sul palcoscenico del Teatro).