Parte
dalla Villa Imperiale di Pausilypon la
XIV edizione dei Teatri di Pietra Campania,
rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e dei siti
monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo, ideata da Capua Antica
Festival in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni
archeologici di Napoli e Pompei , con il patrocinio del Ministero per
i Beni e le Attività Culturali e della Regione Campania .
Da
mercoledì 17 luglio a domenica 4 agosto sono previsti sette
appuntamenti di teatro, teatro musicale e danza interamente dedicati
ai temi classici e del Mediteranneo. Numerose le novità di questo
stagione che vede accanto a protagonisti più conosciuti come Manuela
Mandracchia, Ernesto Lama, Sebastiano Tringali una folta schiera di
artisti tra cui sono da segnalare le presenze internazionali di
Nigar Hasib e Shamal Amin per “No Shadow” e Ismaila Mbaye e
Djibril Gningue per “Orpheus” di Daniela Giordano.
Si
parte mercoledì 17
l' ” Antigone”
di Jean Anouilh a firma di Maurizio Panici per ARGOT- Compagnia Dei
Giovani , produzione che nel maggio scorso ha ottenuto numerose
nomination al premio Teatro Giovani . Segue venerdi 19 lo spettacolo
di successo internazionale “No
Shadow”
del Lalish Theatrelabor (Vienna) di e con Nigar Hasib e Shamal Amin
presentato in Italia dal Casale delle Arti, ospite pluripremiato di
numerosi festivals Internazionali . Sabato 20 dopo l'anteprima
nazionale al Teatro di Ostia Antica, “L'oracolo
di Delfi”
ilarotragedia in forma di teatro musicale ispirata alla sacerdotessa
Pizia e all'indovino Tiresia, protagonisti Ernesto Lama, la cantante
siciliana Miriam Palma e Sebastiano Tringali. Le musiche originali
eseguite dal vivo di Marcello Fiorini e un coro di danzatori e attori
completano una messa in scena ispirata al tema della preveggenza e
alla fasità degli oracoli.
Venerdì
26 quattro interpreti femminili - Manuela Mandracchia, Alvia Reale,
Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres - sono le protagoniste di una
intensa rilettura del “le
Troiane - Variazioni sul mito”,
recentemente presentato al Festival del Teatro Antico di Tindari.
Con
il mito di “Orpheus”
riletto da Daniela Giordano in scena la presenza di artisti
internazionali: per la danza Jean Ndiaye su coreografie di Lamine
Dabo e le musiche originali eseguite da Ismaila Mbaye e Djibril
Gningue (sabato 27). Domenica 28 l'appuntamento con la danza affidata
a “Fantasia”,
ultima creazione del coreografo Mvula Sungani – guest Emanuela
Bianchini, che immagina un luogo in cui il reale si intreccia con
l'irreale, in cui tutto può accadere in cui i sogni possono
diventare realtà'.... La danza spinta fino all'estremo diventa un
acrobalance e teatro-circo, dove l'interprete si fa protagonista di
un teatro globale che unisce danza, musica, parola e circo.
In
agosto due appuntamenti in chiusura: venerdì 2
“Miles Gloriosus”
di Plauto con la regia di Alvaro Piccardi: in scena accanto a
Edoardo
Siravo e Marco Simeoli , Giulia
Di Quilio, Renato Campese, Antonio Silvia, Francesco
Silella, Lara Balbo, Ruggero Cecchi, Leidys Candy Rojas Martinez
. Domenica 4 agosto infine l'opera “Le
Donne di Hera”
, ideazione e regia di Sarah Falanga
, spettacolo è incentrato sui racconti scolpiti sulle metope
arcaiche del Santuario di Hera alla Foce del Sele, custodite nel
Museo Archeologico Nazionale di Paestum, proponendo una riflessione
sulle origini e il grande mito.
Otto
opere in cui il tema classico e del mito diventano “ materia
sensibile” per approcciare il contemporaneo attraverso il rito del
teatro in luoghi in cui paesaggio, storia e arte rappresentano un
unicum straordinario e irripetibile.
vedi programma